astronomia

 Il giorno in cui la Terra ha sorriso

 

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Una delle immagini più straordinarie immortalate dalla sonda Cassini, che ci ha regalato infinite emozioni e un immenso bagaglio di conoscenze sul Signore degli Anelli. Il 15 settembre 2017 la missione Cassini si concluderà con un tuffo finale nell’atmosfera di Saturno, durante il quale la sonda continuerà a trasmettere dati fino a che il segnale non sarà perduto. Continua a leggere

Gioco di colori nella Grande Nube

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La Grande Nube di Magellano, accattivante visione dei cieli meridionali, è qui ripresa attraverso filtri a banda stretta ideati per lasciar vedere solo la luce emessa dagli atomi di zolfo ionizzato, idrogeno ed ossigeno. Eccitati dalla radiazione stellare, gli atomi emettono il loro colore caratteristico ad ogni transizione elettronica, quando un elettrone decade ad un livello di minore energia. Continua a leggere

La Folla Sbagliata per NGC 1427A

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Cosa può accadere quando ad una galassia capita di imbattersi nella folla sbagliata? La galassia irregolare NGC 1427A è uno spettacolare esempio di rissa stellare risultante! Soggetta alla stretta gravitazionale di una gang di galassie, chiamata Ammasso della Fornace, la piccola galassia bluastra sta precipitando a capofitto nel gruppo a 600 chilometri al secondo. Continua a leggere

Gemme Preziose nel Pozzo dei Desideri

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Questa straordinaria immagine del brillante ammasso stellare NGC 3532, ripresa dal telescopio dell’MPG/ESO a La Silla ricorda un insieme di gemme preziose o il bagliore colorato di luci natalizie. Alcune stelle risplendono ancora di un caldo tono bluastro, ma molte tra le più massicce sono diventate giganti rosse e brillano di una vivace tonalità arancio. Continua a leggere

Sharpless 308: Una Bolla Stellare

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Questa spettacolare bolla cosmica, soffiata da venti veloci emessi da una calda stella massiccia, è davvero enorme. Catalogata come Sharpless 2-308, si trova a circa 5.200 anni luce di distanza in direzione della costellazione del Cane Maggiore e abbraccia una regione in cielo poco piu grande di una Luna piena. Questo corrisponde ad un diametro di 60 anni luce alla sua distanza stimata. Continua a leggere

Scintillio di Stelle

Like a 4th of July fireworks display, a young, glittering collection of stars looks like an aerial burst. The cluster is surrounded by clouds of interstellar gas and dust—the raw material for new star formation. The nebula, located 20,000 light-years away in the constellation Carina, contains a central cluster of huge, hot stars, called NGC 3603. This environment is not as peaceful as it looks. Ultraviolet radiation and violent stellar winds have blown out an enormous cavity in the gas and dust enveloping the cluster, providing an unobstructed view of the cluster. Most of the stars in the cluster were born around the same time but differ in size, mass, temperature, and colour. The course of a star's life is determined by its mass, so a cluster of a given age will contain stars in various stages of their lives, giving an opportunity for detailed analyses of stellar life cycles. NGC 3603 also contains some of the most massive stars known. These huge stars live fast and die young, burning through their hydrogen fuel quickly and ultimately ending their lives in supernova explosions. Star clusters like NGC 3603 provide important clues to understanding the origin of massive star formation in the early, distant Universe. Astronomers also use massive clusters to study distant starbursts that occur when galaxies collide, igniting a flurry of star formation. The proximity of NGC 3603 makes it an excellent lab for studying such distant and momentous events. This Hubble Space Telescope image was captured in August 2009 and December 2009 with the Wide Field Camera 3 in both visible and infrared light, which trace the glow of sulfur, hydrogen, and iron.

Una giovane, scintillante collezione di stelle si presenta come uno spettacolo celeste di fuochi d’artificio. L’ammasso è circondato da nubi di gas e polveri interstellari, la materia prima per la formazione di nuove stelle. La nebulosa, che si trova a 20.000 anni luce di distanza nella costellazione della Carena, contiene un ammasso centrale di stelle ardenti e massicce, chiamato NGC 3603. Continua a leggere

I pianeti esterni più comuni sono simili a Nettuno

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Un nuovo studio statistico basato su pianeti individuati grazie alla tecnica del microlensing gravitazionale suggerisce che i mondi con massa simile a Nettuno siano il tipo più comune di pianeti nelle regioni esterne dei sistemi planetari. Lo studio fornisce la prima indicazione del genere di pianeti in attesa di essere scoperti lontano dalla stella ospite, dove gli scienziati ritengono che la formazione planetaria sia più efficiente. Continua a leggere