nascita delle stelle

Un Oceano di Stelle

20170126_132822In quella che potrebbe sembrare una ripresa subacquea di un mare tropicale con coralli e alghe, un’immagine strepitosa del telescopio spaziale Spitzer della NASA mostra invece la nascita e la morte delle stelle. Qui i dati a infrarossi di Spitzer sono in verde e in blu, mentre i dati del telescopio WISE (Wide-field Infrared Survey) sono in colore rosso. Continua a leggere

La Nube di Perseo

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Nubi di polvere stellare vagano in questo profondo paesaggio cosmico. La scena abbraccia quasi 2 gradi nella nube molecolare di Perseo, a circa 850 anni luce di distanza. Un triangolo di nebulose che riflettono la luce delle stelle in esse incorporate rischiara l’oscurità donando alla ripresa l’aspetto di un acquerello. Continua a leggere

Scintillio di Stelle

Like a 4th of July fireworks display, a young, glittering collection of stars looks like an aerial burst. The cluster is surrounded by clouds of interstellar gas and dust—the raw material for new star formation. The nebula, located 20,000 light-years away in the constellation Carina, contains a central cluster of huge, hot stars, called NGC 3603. This environment is not as peaceful as it looks. Ultraviolet radiation and violent stellar winds have blown out an enormous cavity in the gas and dust enveloping the cluster, providing an unobstructed view of the cluster. Most of the stars in the cluster were born around the same time but differ in size, mass, temperature, and colour. The course of a star's life is determined by its mass, so a cluster of a given age will contain stars in various stages of their lives, giving an opportunity for detailed analyses of stellar life cycles. NGC 3603 also contains some of the most massive stars known. These huge stars live fast and die young, burning through their hydrogen fuel quickly and ultimately ending their lives in supernova explosions. Star clusters like NGC 3603 provide important clues to understanding the origin of massive star formation in the early, distant Universe. Astronomers also use massive clusters to study distant starbursts that occur when galaxies collide, igniting a flurry of star formation. The proximity of NGC 3603 makes it an excellent lab for studying such distant and momentous events. This Hubble Space Telescope image was captured in August 2009 and December 2009 with the Wide Field Camera 3 in both visible and infrared light, which trace the glow of sulfur, hydrogen, and iron.

Una giovane, scintillante collezione di stelle si presenta come uno spettacolo celeste di fuochi d’artificio. L’ammasso è circondato da nubi di gas e polveri interstellari, la materia prima per la formazione di nuove stelle. La nebulosa, che si trova a 20.000 anni luce di distanza nella costellazione della Carena, contiene un ammasso centrale di stelle ardenti e massicce, chiamato NGC 3603. Continua a leggere

Giovani stelle esplosive

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Un team internazionale di scienziati guidato da Alessio Caratti o Garatti del Dublin Institute for Advanced Studies (Ireland) ha osservato e analizzato per la prima volta un outburst, un’esplosione generata da un giovane oggetto stellare di grande massa e provocata da materiale in caduta nella stella in formazione. Il team ha combinato immagini di SOFIA con quelle di altri osservatori (Gemini Observatory, ESO/VLT, Calar Alto Observatory, and ESO/MPG), analizzando una stella 20 volte più massiccia del Sole. Continua a leggere

Ritratto di Famiglia Stellare

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Questa magnifica immagine del Very Large Telescope riprende la vasta nursery stellare NGC 3603, in cui nascono continuamente stelle. Immerso in questa scenica nebulosa si trova uno degli ammassi di giovani stelle massicce più luminosi e compatti della Via Lattea, un analogo “locale” di regioni di formazione stellare molto attive in altre galassie. Continua a leggere