Astronews

Le Galassie “Peter Pan”

fig1-11

Un team di astronomi ha individuato quasi 1.500 nuove radiogalassie giovani e compatte, raddoppiando il numero conosciuto di questi oggetti. La scoperta può contribuire notevolmente alla comprensione della relazione tra la dimensione di queste radiosorgenti e la loro età, nonché al studio della loro evoluzione. Continua a leggere

Iota Orionis: Un Cuore che Pulsa

iotaorionisp

Gli astronomi del progetto BRITE (BRight Target Explorer) Constellation e del Ritter Observatory hanno scoperto un picco periodico di aumento di luminosità dell’uno per cento nella luce di una stella molto massiccia, una scoperta che potrebbe portare nuova luce sulla nostra comprensione di questo genere di stelle. Continua a leggere

Una Spirale da manuale per ALMA

FB_IMG_1488787759440

Un team internazionale di astronomi, guidato da Hyosun Kim dell’Academia Sinica Institute of Astronomy and Astrophysics (ASIAA, Taiwan), ha trovato un modo per derivare la forma orbitale di stelle binarie che hanno periodi orbitali troppo lunghi per essere misurati. Questo è stato possibile grazie ad un’osservazione della stella LL Pegasi (nota anche come AFGL 3068) utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA). Continua a leggere

Trovare la vita con l’idrogeno vulcanico

20170305_141414

La caccia ai pianeti abitabili potrebbe essere più semplice del previsto: gli astronomi della Cornell University ipotizzano in un nuovo studio che l’idrogeno da sorgenti vulcaniche presenti sui pianeti possa aumentare la possibilità di localizzare la vita nel cosmo. Continua a leggere

Variazioni record nei venti del buco nero

NuSTAR-ESA_XMM_BlackHoleWinds-NEWS-WEB

I buchi neri supermassicci, frenetici divoratori di materia, possono essere davvero voraci e disordinati nel loro pasto. I dischi di accrescimento che circondano i buchi neri, e da cui si nutrono, possono emettere flussi gassosi ultraveloci, o venti, che soffiano nella galassia che li ospita, venti che, secondo nuove misurazioni relative a un buco nero supermassiccio, possono riscaldarsi, raffreddarsi e mutare nel giro di poche ore. Continua a leggere

Buchi neri e interazione con la galassia ospite

fig1-11

Osservazioni dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) hanno rivelato nuovi indizi sul modo in cui i buchi neri supermassicci interagiscono con le galassie che li ospitano. Continua a leggere