Astronews
Le Galassie “Peter Pan”
Un team di astronomi ha individuato quasi 1.500 nuove radiogalassie giovani e compatte, raddoppiando il numero conosciuto di questi oggetti. La scoperta può contribuire notevolmente alla comprensione della relazione tra la dimensione di queste radiosorgenti e la loro età, nonché al studio della loro evoluzione. Continua a leggere
Una datazione per la famosa area brillante su Cerere
L’area brillante nel cuore del cratere Occator su Cerere, nota come Cerealia Facula, è circa 30 milioni di anni più giovane rispetto al cratere in cui si trova, secondo un nuovo studio pubblicato su Astronomical Journal. Continua a leggere
Iota Orionis: Un Cuore che Pulsa
Gli astronomi del progetto BRITE (BRight Target Explorer) Constellation e del Ritter Observatory hanno scoperto un picco periodico di aumento di luminosità dell’uno per cento nella luce di una stella molto massiccia, una scoperta che potrebbe portare nuova luce sulla nostra comprensione di questo genere di stelle. Continua a leggere
Giovani stelle a sorpresa
Un team di astronomi dell’International Centre for Radio Astronomy Research di Perth ha identificato stelle giovani in ammassi stellari composti da stelle più vecchie, una scoperta che potrebbe portare a rivedere le teorie relative a questi oggetti. Continua a leggere
Polvere stellare per far luce sulle prime stelle
Gli astronomi hanno utilizzato ALMA per individuare una gigantesca massa di polvere incandescente in una galassia vista com’era quando l’Universo aveva soltanto il quattro percento della sua attuale età. Continua a leggere
Una Spirale da manuale per ALMA
Un team internazionale di astronomi, guidato da Hyosun Kim dell’Academia Sinica Institute of Astronomy and Astrophysics (ASIAA, Taiwan), ha trovato un modo per derivare la forma orbitale di stelle binarie che hanno periodi orbitali troppo lunghi per essere misurati. Questo è stato possibile grazie ad un’osservazione della stella LL Pegasi (nota anche come AFGL 3068) utilizzando l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA). Continua a leggere
Venere: quella perla nel cielo della sera – 2017
Nel crepuscolo della sera splende visibile Venere, l’astro più brillante di tutto il cielo dopo Sole e Luna. Continua a leggere
Trovare la vita con l’idrogeno vulcanico
La caccia ai pianeti abitabili potrebbe essere più semplice del previsto: gli astronomi della Cornell University ipotizzano in un nuovo studio che l’idrogeno da sorgenti vulcaniche presenti sui pianeti possa aumentare la possibilità di localizzare la vita nel cosmo. Continua a leggere
Variazioni record nei venti del buco nero
I buchi neri supermassicci, frenetici divoratori di materia, possono essere davvero voraci e disordinati nel loro pasto. I dischi di accrescimento che circondano i buchi neri, e da cui si nutrono, possono emettere flussi gassosi ultraveloci, o venti, che soffiano nella galassia che li ospita, venti che, secondo nuove misurazioni relative a un buco nero supermassiccio, possono riscaldarsi, raffreddarsi e mutare nel giro di poche ore. Continua a leggere
Buchi neri e interazione con la galassia ospite
Osservazioni dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) hanno rivelato nuovi indizi sul modo in cui i buchi neri supermassicci interagiscono con le galassie che li ospitano. Continua a leggere