cosmologia
Un buco nero di massa intermedia in 47 Tucanae
Tutti i buchi neri conosciuti rientrano essenzialmente in due categorie: piccoli buchi neri di massa stellare, che corrisponde a poche masse solari e buchi neri supermassicci con massa di milioni o miliardi di Soli. Gli astronomi ritengono che esistano anche buchi neri di massa intermedia con massa tra 100 e 10.000 volte quella solare, ma finora non era stata trovata prova conclusiva della loro esistenza. Continua a leggere
Blazar estremi scoperti da Fermi
Il telescopio Fermi ha identificato blazar, nuclei galattici attivi associati alla presenza di un buco nero supermassiccio che emettono radiazione ad alta energia, principalmente raggi gamma, estremamente distanti e potenti. La luce dall’oggetto più remoto ha cominciato il suo viaggio verso di noi quando l’Universo aveva 1,4 miliardi di anni, circa il 10 percento della sua età attuale. Continua a leggere
Tira e Molla per la Via Lattea
L’Universo è in costante movimento, anche se non ce ne rendiamo conto nella nostra vita quotidiana. La Terra ruota su se stessa a circa 1.600 chilometri all’ora e orbita attorno al Sole a 100.000 km/h. A sua volta il Sole orbita attorno alla nostra galassia a circa 850.000 km/h e la Via Lattea insieme ad Andromeda si muove a circa 2.000.000 km/h (630 km/s). Ma cosa provoca questa corsa straordinaria della nostra galassia nel cosmo? Continua a leggere
Distruzione di stelle magnetizzate
Cosa succede quando una stella magnetizzata viene fatta a pezzi dalle forze mareali di un buco nero supermassiccio nel corso di quel violento processo noto come distruzione mareale? Due scienziati hanno simulato per la prima volta la distruzione delle stelle considerandone gli eventuali campi magnetici. Continua a leggere
Nuova Stima della Costante di Hubble
Utilizzando galassie come gigantesche lenti gravitazionali un team internazionale di astronomi ha realizzato una misurazione della celebre costante di Hubble, un parametro fondamentale che indica la velocità di espansione dell’Universo. Continua a leggere
Individuata una fra le galassie remote più brillanti
Un team internazionale dell’Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC) e dell’Universidad de La Laguna (ULL) ha scoperto una delle galassie non attive più luminose conosciute nel giovane Universo. La scoperta di BG1429+1202 è stata possibile grazie ad una galassia ellittica massiccia posta lungo la linea di vista, che ha agito da lente aumentando la luminosità e ingrandendo l’immagine osservata. Continua a leggere
Delitti Galattici
Potrebbe essere la trama di un romanzo giallo astrofisico. Nell’Universo le galassie diventano vecchie e muoiono e il mistero è: chi le sta uccidendo? Continua a leggere
Un nuovo strumento per svelare i segreti della rete cosmica
I filamenti di gas freddo che si estendono nello spazio fra le galassie sono deboli e difficili da osservare, ma gli astronomi ritengono che questa fitta trama di gas sia molto importante per l’evoluzione delle galassie. Un nuovo strumento realizzato da Caltech, il Keck Cosmic Web Imager (KCWI) potrà fornire risposte fondamentali sul comportamento di questa “ragnatela cosmica”. Continua a leggere
Buchi Neri Nascosti nelle Vicinanze
Qualche volta dietro gas e polveri si annidano mostruosi buchi neri, nascosti allo sguardo della maggior parte dei telescopi. Ma si fanno scoprire quando il materiale che ingoiano emette raggi X ad alta energia che la missione NuSTAR (Nuclear Spectroscopic Telescope Array) della NASA può rilevare. Ecco come NuSTAR ha identificato di recente due buchi neri supermassicci immersi nel gas e localizzati nel cuore di galassie vicine. Continua a leggere
Un Acceleratore di Particelle Cosmico
Utilizzando dati dell’Osservatorio Chandra e di altri telescopi gli astronomi hanno scoperto in una coppia di ammassi di galassie in collisione chiamati Abell 3411 e Abell 3412 la combinazione di due tra i fenomeni più potenti nell’Universo. I risultati mostrano che un’eruzione prodotta da un buco nero supermassiccio unita alla fusione di enormi ammassi di galassie può creare uno stupendo acceleratore di particelle cosmico. Continua a leggere