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La Conferma dell’Orizzonte degli Eventi
Gli astronomi dell’University of Texas ad Austin e dell’Harvard University hanno testato un principio fondamentale dei buchi neri, dimostrando che la materia svanisce completamente quando precipita in questi divoratori cosmici. I risultati costituiscono un’ulteriore conferma della Relatività Generale di Einstein. Continua a leggere
Stelle Sorelle per Soli Neonati
Secondo un nuovo studio dell’University of California, Berkeley e dell’Harvard University, il nostro Sole alla sua nascita aveva una stella compagna, e così ogni altra stella simile al Sole nell’Universo. Continua a leggere
Nel Cuore di una Culla Stellare in Orione
Questa straordinaria immagine immortala un vasto filamento di gas in cui stanno nascendo stelle, a 1.200 anni luce di distanza nella nursery stellare della Nebulosa di Orione. Continua a leggere
Il Toro Polveroso dei Buchi Neri Attivi
I ricercatori dell’University of Texas San Antonio, utilizzando osservazioni di SOFIA (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy) della NASA, hanno scoperto che la polvere presente attorno a voraci buchi neri attivi è molto più compatta del previsto. Continua a leggere
Il Valzer delle Nane Brune
Questa serie di puntini luminosi dall’aspetto non particolarmente attraente ritrae invece un qualcosa di assai interessante: la lenta danza di due nane brune. L’immagine è un insieme di riprese realizzate nel corso di tre anni dal telescopio Hubble. Continua a leggere
Giove: Il Pianeta più Antico del Sistema Solare
Secondo un nuovo studio condotto da un team internazionale di scienziati Giove è il pianeta più antico del nostro Sistema Solare. Continua a leggere
La Nascita di una Stella Massiccia
Le stelle si formano in seguito al collasso di gas e polveri che fluttuano nello spazio interstellare, ma gli astronomi non hanno ancora compreso pienamente come nascano le stelle massicce. Una questione fondamentale in gioco potrebbe essere la rotazione del gas.
La nube molecolare ruota lentamente all’inizio e la rotazione diviene più veloce via via che la nube si contrae per effetto della gravità. In questo caso le stelle nascenti nella nube dovrebbero ruotare molto rapidamente, ma le stelle massicce osservate ruotano molto più lentamente del previsto.
Una spiegazione possibile a questa apparente incongruenza potrebbe riguardare il gas espulso dalle stelle bambine: il deflusso gassoso in rotazione può dissipare energia rotazionale e rallentare l’aumento di velocità di rotazione. Gli astronomi hanno provato ad analizzare la rotazione del deflusso per testare questo scenario e comprenderne il meccanismo, per quanto analisi di questo tipo non siano semplici, specie per ciò che riguarda massicce baby-stelle.
Il team di scienziati guidato da Tomoya Hirota del National Astronomical Observatory of Japan ha osservato una massiccia protostella chiamata Orion KL Source I, nella famosa Nebulosa di Orione a 1.400 anni luce dalla Terra. Grazie alla sua vicinanza e alle capacità di ALMA il team è stato in grado di svelare la natura del deflusso espulso dalla stella stessa.
“Abbiamo ripreso una chiara immagine della rotazione del deflusso”, afferma Hirota, a guida dello studio pubblicato su Nature Astronomy. “In aggiunta, il risultato fornisce indizi importanti sul meccanismo di espulsione del flusso”.
È stato scoperto che il flusso ruota nella stessa direzione del disco gassoso di accrescimento che circonda la stella e che la nutre nelle prime fasi della sua vita. Questo supporta l’idea che il deflusso giochi un ruolo importante nella dissipazione dell’energia rotazionale.
Inoltre i dati di ALMA mostrano chiaramente che il deflusso viene espulso non in prossimità della stella bambina, ma piuttosto dal bordo esterno del disco di gas e polveri. Secondo il modello il gas nel disco in rotazione si muove verso l’esterno a causa della forza centrifuga e poi fugge via percorrendo le linee di campo magnetico sotto forma di flusso in espulsione. Il risultato dello studio conferma il ruolo previsto del flusso gassoso lanciato dalla stella nel sottrarre momento rotazionale al sistema, fornendo una soluzione a un problema di lunga data, relativo al modo in cui un disco di accrescimento può nutrire efficacemente una stella neonata.
[ Barbara Bubbi ]
https://m.phys.org/news/2017-06-alma-birth-massive-baby-star.html
Credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)
La danza di una stella mai nata e una stella morente
Un team internazionale di astronomi, utilizzando dati del telescopio Kepler, ha scoperto una gemma rara: un sistema binario formato da una stella mai nata e una stella morente, una nana bruna e una nana bianca. Continua a leggere
Una Nuova Conferma della Relatività Generale
Un team internazionale di ricercatori è riuscito a realizzare una nuova, entusiasmante, ennesima conferma della Relatività Generale di Albert Einstein. Lo studio, diretto da Kailash C. Sahu dello Space Telescope Science Institute e pubblicato su Science, descrive come sia stato utilizzato il telescopio Hubble per misurare per la prima volta la massa di una nana bianca, grazie al fenomeno del microlensing gravitazionale. Continua a leggere
Ingredienti della Vita Attorno a Stelle Bambine
Osservando stelle simili al Sole in uno stadio molto precoce della loro formazione il telescopio ALMA ha individuato tracce di isocianato di metile, una delle sostanze alla base della vita. Continua a leggere