Astronews
Tutti alla ricerca di nuovi mondi
La NASA invita il pubblico ad aiutare la scienza nella ricerca di mondi ancora da scoprire nel nostro Sistema Solare e nello spazio interstellare vicino. Un nuovo sito, Backyard Worlds: Planet 9, permette a ciascuno di partecipare alla ricerca osservando brevi animazioni che evidenziano oggetti in movimento, realizzate a partire da immagini riprese dalla missione WISE. Continua a leggere
Nessuna compagna vicina per le stelle in M17
Gli astronomi hanno scoperto che le stelle massicce nella regione di formazione stellare M17 (Nebulosa Omega) non fanno parte, al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, di sistemi binari stretti. Hanno iniziato il loro percorso vitale nel cosmo da sole o con stelle compagne distanti. Continua a leggere
Una supernova subito dopo il botto
Osservazioni riprese poche ore dopo un’esplosione di supernova aiutano a fare chiarezza sul comportamento delle stelle subito prima della loro morte. Continua a leggere
Buchi neri e formazione stellare
L’Ammasso della Fenice è un enorme raggruppamento di circa 1.000 galassie, localizzato a 5,7 miliardi di anni luce dalla Terra. Al suo centro si trova una galassia massiccia, che pare formi stelle al tasso poderoso di circa 1.000 all’anno. La maggior parte delle altre galassie nell’Universo sono molto meno produttive, sfornando solo poche stelle all’anno e la questione è comprendere cosa abbia alimentato la nascita stellare a livelli estremi rilevata nell’ammasso. Continua a leggere
Tutti ora possono scoprire un esopianeta
Un team che include scienziati del MIT e guidato dal Carnegie Institution for Science ha rilasciato la più ampia raccolta di osservazioni realizzate con la tecnica della velocità radiale, mettendo a disposizione della comunità uno strumento che può essere utilizzato per individuare nuovi esopianeti. Continua a leggere
La Nascita del Sistema Solare
Un gruppo di ricercatori coordinati dal Massachusetts Institute of Technology (Mit), studiando campioni incontaminati di antichi meteoriti, ha ricostruito il processo di formazione del Sistema solare e calcolato con precisione il periodo in cui la nube originaria di gas e polveri ha dato origine al Sole e ai pianeti. Continua a leggere
Barre galattiche a conferma della materia oscura
Uno studio pubblicato su Astrophysical Journal e realizzato da un team dell’Instituto de Astrofísica de Canarias dimostra che le barre nelle galassie ruotano molto più lentamente del previsto e lo fanno a causa della presenza della materia oscura. Continua a leggere
Una cometa in pasto alla nana bianca
Gli scienziati, utilizzando il telescopio Hubble, hanno osservato per la prima volta un massiccio oggetto simile ad una cometa fatto a pezzi e disperso nell’atmosfera di una nana bianca. L’oggetto distrutto aveva una composizione chimica simile alla Cometa di Halley, ma era 100.000 volte più massiccio della famosa controparte.
Un buco nero di massa intermedia in 47 Tucanae
Tutti i buchi neri conosciuti rientrano essenzialmente in due categorie: piccoli buchi neri di massa stellare, che corrisponde a poche masse solari e buchi neri supermassicci con massa di milioni o miliardi di Soli. Gli astronomi ritengono che esistano anche buchi neri di massa intermedia con massa tra 100 e 10.000 volte quella solare, ma finora non era stata trovata prova conclusiva della loro esistenza. Continua a leggere
L’attività del Sole rivelata da un albero
Un team internazionale guidato da ricercatori della Nagoya University ha identificato un evento di insolita attività solare e lo ha datato all’anno 5480 a.C. Questo risultato è stato realizzato misurando i livelli di carbonio-14 negli anelli di accrescimento di un albero, livelli che riflettono gli effetti della radiazione solare sull’atmosfera nel corso del tempo. Continua a leggere